Al Museo della Marineria il XXIII Forum del patrimonio marittimo mediterraneo organizzato da AMMM

da | Mag 5, 2017

XXIII Forum of Mediterranean Maritime Heritage
XXIII Forum del patrimonio marittimo mediterraneo

Il “museo liquido”
I musei marittimi per la salvaguardia e la valorizzazione della costa

Cesenatico, Museo della Marineria, 5, 6 maggio 2017

Si terrà al Museo della Marineria di Cesenatico, i prossimi 5 e 6 maggio, il 23. Forum of Mediterranean Maritime Heritage, organizzato dall’Association of Mediterranean Maritime Museums (AMMM), il network che riunisce i musei del mare Mediterraneo. Si parlerà del ruolo dei musei come rivelatori del “paesaggio culturale” marittimo e dunque come promotori della salvaguardia e valorizzazione delle coste del nostro mare. Saranno presenti a Cesenatico per l’occasione i direttori dei principali e più attivi musei marittimi di Italia, Spagna, Francia, Croazia, Slovenia e altri paesi mediterranei. Cesenatico è stata scelta come sede del Forum grazie all’azione portata avanti da anni sul versante della riscoperta e valorizzazione culturale e turistica dell’identità marinara.

Sarà il Museo della Marineria di Cesenatico la sede del 23. Forum del Patrimonio Marittimo Mediterraneo, appuntamento organizzato ogni anno da AMMM, sigla che identifica la rete dell’Association of Mediterranean Maritime Museums che riunisce appunto i musei marittimi del mare nostrum. Ne fanno parte musei di grandi città mediterranee, come Genova, Barcellona, Malta, insieme a quelli di località più piccole, come Rovigno, Pirano, e la stessa Cesenatico, ma non meno importanti e dinamici. Il Forum AMMM si svolge ogni anno con un programma aperto al pubblico per dibattere e comunicare temi che riguardano il ruolo dei musei marittimi, da sempre impegnati sul versante del rapporto dell’uomo con il mare, i porti, la costa, dove gli aspetti storici e antropologici si mescolano con la più stretta attualità, come l’immigrazione e la promozione di attività economiche sostenibili, prima fra tutte il turismo.

La mattinata inaugurale del Forum, il 5 maggio, affronterà il tema del museo come rivelatore della storia e identità marittima, e dunque come ispiratore di politiche di salvaguardia e sostenibilità. Bisogna superare – spiegano gli organizzatori del Forum – la concezione di un museo passivo, semplicemente “da vedere”: al contrario, il museo, che da sempre ha il compito di conservare e “narrare” la memoria di un luogo e di una comunità, può essere per questo motivo anche il più efficace presidio per la sua salvaguardia e valorizzazione, anche turistica. Un compito che appare tanto più utile e necessario nel momento i cui, in tutto il Mediterraneo, emerge un forte interesse a ricercare nuove modalità di fruizione culturale e turistica legate alla scoperta, all’incontro, all’esperienza.
Da questo punto di vista, la scelta di Cesenatico come sede del Forum non appare casuale: proprio la città romagnola ha infatti dimostrato grazie al suo Museo della Marineria che il recupero e la salvaguardia dell’identità marittima può diventare un elemento di distinzione e riconoscibilità, e la chiave per una migliore promozione e valorizzazione del luogo.

Il Forum si aprirà alle ore 9:30 di venerdì 5 maggio nella sala convegni del Museo della Marineria, con il saluto del Sindaco Matteo Gozzoli, seguito dagli interventi introduttivi di Mario Scalini, Direttore del Polo Museale del Ministero dei Beni Culturali per l’Emilia-Romagna, del Presidente dell’Istituto Beni Culturali dell’Emilia-Romagna Angelo Varni, e di Tiziana Maffei, Presidente di ICOM – Italia, la principale organizzazione che riunisce i musei di tutto il mondo. I lavori del Forum inizieranno subito dopo, preceduti da un ricordo di Predrag Matvejevic, il celebre scrittore da poco scomparso autore del celebre Breviario Mediterraneo e promotore di una visione del mare nostrum come luogo di incontro pacifico tra diverse culture.
Nel pomeriggio di venerdì e nella mattinata di sabato avranno luogo invece le relazioni sugli aspetti tecnico-professionali e sulle “buone pratiche” realizzate nei diversi musei, i cui direttori e curatori avranno anche l’occasione di incontrarsi e concordare varie forme di scambio e di partenariato, anche alla luce dei prossimi bandi europei.

Il Forum di Cesenatico ha ottenuto il patrocinio del Ministero dei Beni e Attività Culturali – Polo Museale dell’Emilia-Romagna, dell’Istituto per i Beni Culturali dell’Emilia-Romagna, e dell’International Council of Museums – ICOM Italia, nonché della Guardia Costiera. Anche questa iniziativa si avvale del supporto di Gesturist Cesenatico Spa.

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23. Forum del patrimonio marittimo mediterraneo

Il “museo liquido”.
I musei marittimi per la salvaguardia e la valorizzazione della costa

Cesenatico, Museo della Marineria, 5, 6 maggio 2017

I musei stanno vivendo anni molto dinamici e creativi. Alla concezione tradizionale di museo, centrata soprattutto sulle collezioni e sul loro allestimento, si sono aggiunte nuove interpretazioni che hanno posto l’accento, ad esempio, sul rapporto con il territorio e la comunità, sulla nozione di “paesaggio culturale”, sull’attenzione verso il patrimonio intangibile. Tutto ciò ha visto i musei marittimi impegnati in prima linea, a motivo delle loro caratteristiche originarie legate a temi e contesti peculiari come il mare, la costa e il porto.
I nostri musei ne sono usciti trasformati, tanto da suscitare l’immagine di un “museo liquido” e da rendere lecita la domanda su cosa sia oggi un museo. Se da un lato infatti possiamo essere indotti a considerare “museo” ogni luogo o azione che si pone come occasione e strumento di scoperta e conoscenza, d’altra parte il museo continua ad esistere come istituzione culturale strutturata, fondata su collezioni che richiedono di essere conservate e interpretate, e su professionalità che non possono essere improvvisate: solo in questo modo il museo, nelle sue varie interpretazioni e fisionomie, può continuare ad essere un attore di consapevolezza e lavoro culturale, e motore di opportunità sociali ed economiche.

I musei marittimi per la salvaguardia e la promozione sostenibile della costa

Un museo non è solamente “da vedere”: la sua presenza diventa determinante quando riesce ad essere promotore e “catalizzatore” di una capacità di leggere il territorio (nel nostro caso la costa) in grado di svelare e raccontare la sua identità più autentica e suggestiva. Il museo, che conserva e comunica la memoria dei luoghi e delle comunità, può essere dunque la chiave per riconoscerla, salvaguardarla e valorizzarla, diventando così un valido presidio contro l’omologazione e lo sfruttamento alle quali le nostre coste e i nostri porti sono particolarmente esposti.

Il “museo liquido”. Il museo marittimo tra tradizione e innovazione

Il museo è una istituzione culturale strutturata, che ha i suoi fondamenti nella conservazione e interpretazione delle testimonianze tangibili e intangibili, ma che oggi è chiamato ad estendere il suo campo d’azione, attraverso nuove competenze ed esperienze da ricercare. Insieme all’attenzione verso le professioni e le pratiche della conservazione, del restauro, della catalogazione, della ricerca, dell’allestimento, è ora opportuno confrontarsi con nuovi aspetti, quali la governance, il rapporto con le associazioni e il volontariato, la scuola, la sostenibilità.

I lavori del Forum si svolgono in seduta unica e plenaria, e sono aperti al pubblico.

Per informazioni: infomusei@cesenatico.it

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