Il Mare nel Mare.Dipinti di Roberto Pagnani

da | Ott 10, 2022

Il Museo della Marineria di Cesenatico riapre le sue sale dedicate alle esposizioni temporanee con una mostra personale dell’artista ravennate Roberto Pagnani, che inaugura sabato prossimo, 15 ottobre, alle 18:30.
I dipinti di Pagnani trovano la loro ispirazione dalla visione intima del pittore nei confronti del proprio “mare interiore”: un universo figurativo dove le navi cargo del porto di Ravenna diventano quasi icone di piccole città galleggianti, e compaiono pesci dall’aspetto vagamente antropomorfo insieme a frammenti di paesaggi, spiagge con accennate presenze vegetali.

Roberto Pagnani è nato a Bologna ma vive a Ravenna, dove svolge la sua attività di artista; è cresciuto in un contesto familiare dedito all’arte da più generazioni, ed è stato a contatto diretto con le opere dei maggiori protagonisti dell’ambiente culturale della stagione della pittura informale europea. Espone in numerose manifestazioni e mostre, e su di lui hanno scritto vari critici e gli storici dell’arte. Da segnalare anche la sua attività di illustratore, e le collaborazioni come scenografo al mondo del teatro e della musica.

La mostra di Cesenatico resterà aperta dal 15 ottobre al 27 novembre, con apertura il sabato, domenica e festivi, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19.
Per info: infomusei@comune.cesenatico.fc.it e www.robertopagnani.org

 


Nota bio:
Roberto Pagnani è nato a Bologna e vive a Ravenna, città in cui svolge la sua attività di artista. Cresciuto in un contesto familiare dedito al mondo dell’arte da più generazioni, è stato a contatto diretto con opere dei maggiori protagonisti dell’ambiente culturale informale europeo. Espone in numerose manifestazioni e mostre fra cui New York – I.10, Onishi Gallery di New York, 2007; Dievas_Dio, Amber Gallery Museum di Nida (Lituania), 2008; Casadicose, Nobodaddy 2008/9, Teatro Rasi di Ravenna, 2009; Parole&Onde, Il Vicolo, Galleria d’Arte Contemporanea di Cesena, 2010; Rotte, Autorità Portuale di Ravenna, 2011; Café Promenade, Ionian Lapsus Festival, Katelios (Grecia), 2011; Flotte, Gallery Copenhagen di Copenhagen (Danimarca), 2012; Astrazioni, Galleria Ninapì di Ravenna, 2012; Fino alle Colonne d’Ercole e ritorno, Pescherie della Rocca di Lugo, 2013; Altrove, Galleria del Carbone di Ferrara, 2013; Asylum, Alma Mater Gallery di Sofia (Bulgaria), 2014; Blooming, Galleria Vibra di Ravenna, 2015; La Natura è un Tempio, Palazzo del Bargello di Gubbio, 2015; Friends-Free Ends, Officina delle zattere di Venezia, 2015; Lemures, Crisalide XIII, Masque teatro, Forlì, 2016; Lemures II, SetUp+, Libreria Ibis, Bologna, 2017; SensofOrme, NiArt Gallery, Ravenna, 2018; Ultimi PAESAGGI, DOC-Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, Imola, 2019; Flora Fragmenta, Botanica Lab, Bologna, 2020; Sea Water, Pallavicini 22 Gallery, Ravenna, 2020; Attraverso l’orizzonte, Museo Ugonia, Brisighella, 2021; Utopie e distopie, Oratorio di San Sebastiano, Forlì, 2021; Langages, materiaux et techniques differentes dans la recherche contemporaine en Emilie-Romagne, Prieure de Cayac a Gradignan, Bordeaux (Francia), 2022; Across the landscape, Annunziata Gallery, Ferrara, 2022.

Tanti sono i critici e gli storici dell’arte che hanno scritto di lui tra i quali soprattutto Franco Bertoni, Beatrice Buscaroli, Luca Maggio, Michela Ongaretti, Serena Simoni e Claudio Spadoni.

Importanti sono anche le sue collaborazioni con il mondo del teatro e della musica come, ad esempio, la realizzazione di scenografie. Nel 2011 ha realizzato le scene per lo spettacolo musicale del pianista Matteo Ramon Arevalos (testo di D. Settevendemie), dal titolo CaFFFè Promenade per il Teatro Mouffetard di Parigi. Nel 2013 ha realizzato l’installazione pittorica per il concerto Sérimpie per Piano (M. R. Arevalos) e Ondes Martenot (B. Perrault) tenutosi al Temple Neuf di Strasburgo (cd prodotto da ReR Megacorp). Molte sono state, nel 2017, le collaborazioni con il musicista e compositore Matteo Ramon Arevalos; creazione e allestimento delle scenografie all’Oratorio San Filippo Neri di Bologna per il Festival di Musica Contemporanea MICO; realizzazione degli elementi polimaterici per piano preparato per il concerto Metamorphosis tenutosi presso il Teatro Alighieri di Ravenna in occasione del Ravenna Festival e poi all’Istituto di Cultura Italiana di Buenos Aires e, di seguito, alla Missouri Western University di Kansas City; installazione in forma di oggetti policromatici per i concerti al Museo Zauli di Faenza, nella Basilica di San Francesco a Ravenna e allo Spectrum di New York.
Ha illustrato, inoltre, testi e pubblicazioni poetiche di Cetty Muscolino, Valerio Fabbri, Nevio Spadoni, Stefano Simoncelli ed Eugenio Vitali.

Opere sue sono presenti in numerose collezioni pubbliche e private, tra cui il MAR di Ravenna; la Biblioteca F. Trisi di Lugo, Sede dell’Autorità Portuale di Ravenna; l’Istituto di Cultura Italiana di Vilnius, Sede dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna a Bologna, l’EEA (European Environment Agency) di Copenhagen, Sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola.

 

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