Sulle rive di Cesenatico, DEA e Immateriale. Un incontro sul Patrimonio DemoEtnoAntropologico e Immateriale in Romagna
Il Patrimonio Culturale non è costituito soltanto da reperti archeologici, opere d’arte o monumenti, ma anche da quello che più rappresenta la quotidianità di una comunità negli aspetti “minori”, ossia da oggetti e tradizioni popolari che vanno sotto il nome di Patrimonio demoetnoantropologico e immateriale.
Il termine composto demoetnoantropologia è stato scelto per identificare questo insieme così articolato che talvolta e ingiustamente, viene considerato ancillare; tuttavia esso -nato dall’unione delle parole demologia, etnologia e antropologia- racconta attraverso dei beni culturali materiali e immateriali, dei mondi vicini e lontani di straordinaria complessità e delicatezza.
Un tempo s’identificava la parola demologia quale sinonimo di folklore, ora anche per la necessità di approfondire il suo contesto generativo, è molto più ampio il complesso a cui afferisce questo termine e contempla anche il gruppo dei “saperi” (si pensi solo all’aspetto immateriale e al recente riconoscimento UNESCO di Patrimonio dell’Umanità per i “muretti a secco”); più facile è dare una connotazione geografica all’etnologia, quale patrimonio delle civiltà e culture antiche ed extraeuropee; mentre al discorso del “fare” ossia le relazioni che s’innescano tra gli oggetti e il loro uso con i singoli soggetti o con delle società estese, porta allo studio dell’antropologia.
Attraverso il “Piano di valorizzazione 2019” del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, con la preziosa collaborazione del Museo della Marineria di Cesenatico propone un momento d’incontro sulle tematiche relative alla conoscenza e alla tutela di questo Patrimonio così vicino alla gente, ma così altrettanto fragile.
Alle ore 15:00 di venerdì 13 dicembre verranno presentate dall’Arch. Marco Musmeci (Responsabile DEA per la Soprintendenza di Ravenna) le attività che dal 2017 sono state compiute in questo ambito, portando all’attenzione del pubblico un apparato di attività che hanno visto anche i lavori della Comunità cesenaticense essere oggetto di studio e di valorizzazione. All’incontro sarà presente il Sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli; interverrà anche il dott. Davide Gnola nella doppia veste di Direttore del Museo della Marineria di Cesenatico e di Ispettore onorario del MiBACT per i beni materiali e immateriali, oggetti, usi, costumi, e tradizioni delle genti romagnole di mare.
L’occasione sarà anche per illustrare il nuovo regolamento di organizzazione ministeriale presentato dal Ministro Dario Franceschini lo scorso 3 dicembre, e che potenzia il settore dedicato al Patrimonio DemoEtnoAntropologico e Immateriale.