La nozione di patrimonio culturale marittimo si è molto ampliata negli ultimi decenni, accogliendo anche la storia materiale delle piccole comunità costiere e il vastissimo universo immateriale di pratiche, saperi, rituali. Un lavoro nel quale il Museo della Marineria è stato indubbiamente un precursore e nel quale continua ad essere un soggetto attivo, come mostra anche questo seminario specifico dedicato a Etnografia e patrimonio marittimo, seconda giornata del convegno Temi di archeologia marittima
Contesti, ambienti, metodi, patrimonio, promosso dall’Alma Mater – Università di Bologna. Dipartimento Beni Culturali in collaborazione con il museo di Cesenatico.
Questo il programma:
9.30-10.20: Davide Gnola (Direttore del Museo della Marineria di Cesenatico), Cos’è il patrimonio marittimo, perché e come salvarlo
10.20-11.10: Elisa Costa (Università Ca’ Foscari Venezia, Dipartimento di Studi Umanistici), Il rilievo e la documentazione come approccio metodologico per la tutela delle barche tradizionali
11.10-12.00: Stefano Medas (Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Dipartimento di Beni Culturali), Tra archeologia, storia ed etnografia: la marineria tradizionale e l’eredità antica
12.00-12.45: Visita al Museo della Marineria
12.45-13.00: Conclusione dei lavori
Ingresso libero
