“Il Mediterraneo e? il mare della vicinanza, l’Adriatico e? il mare dell’intimità”: così scriveva nel suo Breviario mediterraneo il grande storico del Mediterraneo Predrag Matvejevic?, e da queste parole è nato il titolo e anche l’idea della mostra che tra archeologia e storia illustrerà il nostro mare. Per la prima volta, infatti, saranno insieme a Trieste, nel suggestivo spazio del Salone degli Incanti (l’ex Pescheria affacciata sul mare) un migliaio di reperti da musei italiani, croati, sloveni e montenegrini, per raccontare a tutti, con gli occhi dell’archeologia subacquea, le rotte, i paesaggi, gli uomini e le storie del nostro mare adriatico.
Il Museo della Marineria è stato coinvolto sin dall’inizio nelle fasi di preparazione della mostra, in particolare su alcuni temi – come quelli delle imbarcazioni tradizionali, o dei corsari nel Mediterraneo –; inoltre, il museo di Cesenatico è prestatore di due oggetti, la marotta – una sorta di piccola “barca coi buchi” usata come vivaio per il pesce – e un frammento della chiglia del piroscafo “Lombardo” utilizzato nell’impresa dei Mille, che saranno esposti alla mostra di Trieste.
La mostra nasce come mostra di archeologia marina, ma si allarga a tutti i molteplici aspetti della storia marittima, anche più recente, grazie ai circa mille reperti – relitti, opere d’arte, oggetti della vita quotidiana, attrezzature di bordo – provenienti dai numerosi giacimenti sommersi e prestati per l’occasione da musei italiani, croati, sloveni e montenegrini, e alle oltre 60 istituzioni culturali e 50 studiosi italiani e internazionali coinvolti, in un’esposizione di 2000 metri quadri che è anche una delle prime di questo tipo dedicate al nostro mare Adriatico.
L’ex Pescheria-Salone degli Incanti di Trieste si trasformerà così in un paesaggio d’acqua, un fondale sommerso che permetterà di leggere in maniera più esaustiva l’intensità degli scambi culturali e dei traffici commerciali, la ricchezza delle infrastrutture e il dinamismo dei paesaggi costieri, le storie degli uomini che hanno attraversato questo mare intimo.
La mostra è organizzata dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Ente Regionale per il Patrimonio Culturale della regione Friuli Venezia Giulia insieme al Comune di Trieste. Le attività del Museo della Marineria di Cesenatico si svolgono con il supporto di Gesturist Cesenatico Spa.
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